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Casa del quartiere di san salvario

Straquartiere: la nuova rubrica di Strabarriere sulle Case del Quartiere

di P F e E C

Fotografie di Frédérique Gélinas

Se sei un ragazzo, una ragazza, un bambino, una bambina, ma anche una persona un po’ più avanti con l’età, le case del quartiere sono dei luoghi in cui puoi trovare ciò che stai cercando. Sono luoghi di incontro, di supporto e di crescita, dove persone con idee e progetti possono realizzarli e metterli a disposizione della collettività. Noi di Strabarriere abbiamo deciso di intraprendere un tour delle otto case del quartiere nella nostra città. Questo mese siamo andati in via Oddino Morgari 14, dove ha sede la Casa del Quartiere di San Salvario.

Il progetto “Casa del Quartiere di San Salvario” è gestito, ed è stato ideato, dall’associazione Agenzia per lo sviluppo Locale di San Salvario ETS; un’organizzazione no profit che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita nei suoi aspetti sociali, economici, ambientali e culturali all’interno del quartiere di San Salvario. Il progetto nasce dalla ristrutturazione dei vecchi bagni pubblici di via Morgari, ultimata nel 2010 grazie agli investimenti della Fondazione Vodafone e alla compartecipazione della città di Torino.

La struttura dei bagni pubblici è evidente fin dall’ingresso, con la tipica collocazione ad angolo e la scala che porta al piano rialzato. Dalla hall si può proseguire o verso locali adibiti a palestra/spazio gioco, oppure verso il bar, che dispone di uno spazio interno, adiacente alla cucina, e di uno spazio esterno coperto per metà da un gazebo. 

Il cortile ha, sulla destra, un’impalcatura in legno, sovrastata da un pergolato, dove ci si può sedere all’ombra, chiacchierare e studiare e, al lato sinistro, un muro coperto da rampicanti e una fontanella piastrellata con motivi arabeggianti. Al fondo del cortile si può ammirare un’opera di street art che sta a simboleggiare la diversità culturale che caratterizza questo luogo. A fianco al murales c’è una parte di muro spoglia dove, ci è stato detto, d’estate vengono proiettati dei silent movies

La struttura dispone poi di un piano superiore, con spazi per riunioni, per co-working e uffici gestionali, oltre alla bella terrazza che si affaccia sulla piazzetta antistante e dalla quale si può accedere a due laboratori (uno più piccolo e uno più grande).

 

Al termine di questo breve giro della struttura, in attesa di parlare con Roberto Arnaudo, il responsabile di Agenzia per lo sviluppo Locale di San Salvario ETS, ci siamo intrattenuti a parlare con Francesco, il barista, che ha descritto la Casa come un luogo vivo, stimolante, frequentato tanto da habitués, quanto da visitatori occasionali.

 

 

 

Dopo un po’ di tempo ci ha raggiunti il signor Roberto che ci ha spiegato come viene gestita la struttura e come si riesce ad avere una così grande varietà di attività. «Il segreto», ci racconta, «sta nella suddivisione tra le associazioni che gestiscono i locali a disposizione e quelle che effettivamente svolgono i laboratori e le attività che vengono proposte. Questo modello permette una suddivisione degli incarichi e una maggiore autogestione degli spazi. Abbiamo venticinque associazioni con cui collaboriamo in modo continuativo, a cui si aggiungono altre decine di organizzazioni che, più o meno frequentemente, vengono a proporci progetti, eventi o iniziative».

Mostrandoci i volantini presenti all’ingresso, ci ha fatto leggere il programma che presenta moltissime e varie attività: corsi di danza, laboratori di lettura per bambini, ma anche sportelli d’ascolto, supporto legale e molti altri servizi indispensabili, che sono accessibili soprattutto nei periodi più difficili, come quello della pandemia, nel quale sono riusciti ad aiutare più di 700 famiglie.

In conclusione, consigliamo a tutti di farci un salto, ma soprattutto di mettersi in contatto quando si hanno delle idee e dei progetti e servono degli spazi per realizzarli. Oltre ad essere un luogo ospitale e accogliente, è anche un luogo di aggregazione. Prima della sua costituzione, nel quartiere di San Salvario era molto sentita la necessità di uno spazio di incontro. La Casa del Quartiere ha supplito a questa necessità ed è diventato un fiore all’occhiello di un quartiere in continuo sviluppo.

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